Google provò a comprare Tesla ma Elon Musk disse no

Tesla fa causa al suo ex ingegnere per furto dei dati

Nel 2013 Elon Musk propose a Google di comprare Tesla. Dopo lunghe trattative, alla fine decise di rifiutare l’offerta di Mountain View

C’è stato un momento in cui il patron di Tesla Motors Elon Musk ha seriamente pensato di vendere la sua creatura a Google, salvo poi ritornare sulla sua decisione. L’indiscrezione viene dal libro “Elon Musk: Tesla, Spacex and the quest for a fantastic future” del giornalista di Bloomberg Businessweek Ashlee Vance, che uscirà negli Stati Uniti il 29 maggio.

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Google aveva quasi acquisito Tesla ma Elon Musk pose il veto

Nel libro di Vace si afferma che circa 2 anni fa Elon Musk, visto le difficoltà economiche in cui versava l’azienda, aveva deciso di cedere alle lusinghe di Google e di vendergli Tesla. Secondo il racconto, fu lo stesso imprenditore sudafricano a contattare l’amico e CEO di Big G, Larry Page. L’azienda di Mountain View pare fu molto accomodante nei confronti delle richieste di Musk. Google offrì 6 miliardi di dollari cash e altri 5 miliardi per finanziare la produzione e lo sviluppo delle vetture elettriche Model S. Inoltre, Big G promise che non avrebbe chiuso il gruppo prima della realizzazione della terza generazione di automobili (Model 3) e assicurò la guida dell’azienda a Musk per i successivi 8 anni. Verso la fine delle trattative le vendite di Tesla cominciarono ad aumentare e così Musk ritornò sui suoi passi e decise di rifiutare l’offerta di Mountain View. “Musk ruppe le trattative con Google. Non aveva più bisogno di un salvatore”, scrive Vance nel libro.

Secondo gli analisti, il passaggio di Tesla sotto l’ala di Google avrebbe creato enormi vantaggi per entrambe le aziende. Big G, che ha stimato che per il 2020 le autonomous car diverranno commercializzabili, avrebbe avuto la tecnologia per migliorare lo sviluppo della sua vettura senza pilota, che al momento necessita ancora dell’intervento dell’uomo anche se da remoto.  Elon Musk, che è convinto di vendere milioni di vetture Tesla entro il 2025, avrebbe invece potuto contare su un discreto tesoretto oltre che sulle risorse offerte da Mountain View.

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