Una affermata psicologa ritiene che fra qualche anno i robot potrebbero migliorare la nostra vita sessuale sia dal punto fisico sia emotivo
L’innovazione nel campo della robotica ha permesso ai ricercatori di creare macchine sempre più simili all’uomo. Queste tecnologie hanno i più svariati campi di utilizzo e tra questi nel prossimo futuro sarà annoverato anche il sesso. A dirlo è la psicologa Laura Berman, docente di psichiatria per l’Università di Chicago. La professoressa in un articolo pubblicato sul Wall Street Journal afferma che i robot potranno presto essere utilizzati per creare il partner ideale e permetteranno di simulare l’amplesso attraverso stimolazioni nervose, quindi senza vero contatto fisico.
Robot e sesso: le prospettive future
La Berman è convinta che fra 10-15 anni i robot potranno essere utilizzati in sostituzione di un partner reale. L’evoluzione del design e dell’intelligenza artificiale, tecnologia temuta da Elon Musk e Stephen Hawking, permetteranno infatti di creare il compagno artificiale perfetto e modellato sui nostri gusti, compresi quelli sessuali. “Potremmo sentirci sussurrare all’orecchio alcune frasi proprio al momento giusto”, ha dichiarato la Berman. I robot e la realtà aumentata permetteranno inoltre di simulare l’atto sessuale attraverso la stimolazione cerebrale e senza contatto fisico. Come ogni nuova tecnologia ciò avrà aspetti positivi e negativi. Grazie alle macchine l’uomo potrà ottenere nuove e forse più appaganti esperienze di coppia, preverrà le malattie e migliorerà la vita sessuale dei portatori di handicap. Inoltre, anche le relazioni a distanza saranno più facili da gestire. Già adesso esiste un’app chiamata Invisible Boyfriend che sopperisce alla mancanza del compagno con messaggi d’amore personalizzati. Gli aspetti negativi riguardano invece una maggiore dipendenza dal sesso e un calo dell’emotività nei rapporti umani. “L’anno 2050 non sarà diverso dal 1050. – conclude la Berman – Anche se voleremo a bordo di navette spaziali eco-friendly, cercheremo ancora la persona giusta”.
