Amazon ha denunciato presso una corte statunitense alcuni siti che offrono false recensioni positive a pagamento
Il problema dei siti che prevedono le recensioni è che spesso queste non sono veritiere. In Rete esistono numerosi portali che permettono di acquistare falsi feedback per far aumentare la percezione della qualità di un servizio anche a prezzi piuttosto competitivi. Alla luce di questa pratica che mina la fiducia degli utenti, Amazon ha deciso di dare un taglio alle false reviews e ha denunciato presso una corte californiana alcuni siti che effettuano questo servizio.
Amazon porta in tribunale le false recensioni
Secondo quanto riporta GeekWire, Amazon ha portato in tribunale Jay Gentile, ritenuto dal colosso dell’e-commerce il gestore di un sito per acquistare false recensioni chiamato buyazonreviews.com. Al procedimento partecipano altri tre portali: buyamazonreviews.com, bayreviews.net e buyreviewsnow.com. Queste piattaforme sono accusate da Amazon di fornire a pagamento feedback fittizi da 4 o 5 stelle, il massimo previsto dalla scala di gradimento dell’azienda di Seattle.
“Anche se si tratta di un piccolo numero, – si legge nella denuncia presentata da Amazon – queste recensioni rischiano di minare la fiducia che i clienti e la stragrande maggioranza dei venditori e produttori hanno posto in Amazon, offuscandone così il marchio. Amazon proibisce severamente ogni tentativo di manipolare le recensioni dei clienti e sorveglia attivamente il suo sito web per rimuovere recensioni false, fuorvianti, e non autentiche”.
Amazon, che con Dash Button offre un aiuto concreto per fare la spesa, non è l’unica azienda a doversi scontrare con i feedback fittizi. Google ed Apple devono fronteggiare un aumento delle false recensioni per le proprie app, che in Cina è diventato un vero e proprio business, mentre YouTube ha realizzato nuovi strumenti per eliminare le views fasulle.