Amazon chiude il Q1 in rosso ma il cloud cresce

Amazon ha scelto dove costruire la sua seconda sede
Amazon per la sua seconda sede la dividerà tra il New York e Washington

Amazon ha chiuso il Q1 2015 con una perdita di 57 milioni di dollari ma la divisione cloud compunting è in forte espansione (+49%)

E’ tempo di bilanci per le grandi aziende dell’hitech. Amazon ha presentato oggi i risultati finanziari per il primo trimestre 2015 e come da qualche tempo a questa parte ha chiuso i conti in rosso. Il colosso dell’e-commerce ha registrato una perdita 57 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2014, in cui aveva registrato 108 milioni di utile. A pesare sul bilancio trimestrale hanno influito il rafforzamento del dollaro e i numerosi investimenti in progetti come le consegne via drone, accordi con le case di produzione per lo streaming video e la costruzione di nuovi magazzini. I numeri, seppur negativi, non sono inferiori alle attese degli analisti. I ricavi invece superano le previsioni e si attestano a 22,72 miliardi di dollari contro un consensus fissato a 22,4 miliardi.

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Amazon, buone notizie dal cloud

Buona notizie arrivano invece da Amazon Web Services, la divisione che gestisce il cloud computing e ha recentemente presentato Amazon Machine Learning. In questo ambito Amazon, che ha dichiarato guerra alle false recensioni, ha registrato ricavi per 1,57 miliardi di dollari (+49% rispetto al Q1 2014) e un utile di 265 milioni. Il colosso dell’e-commerce per questo trimestre stima vendite tra 20,6 e 22,8 miliardi di dollari contro i 22,11 miliardi previsti dagli analisti. Inoltre, l’azienda guidata da Jeff Bezos si attende che il giro d’affari intorno al cloud computing si attesti sui 6 miliardi di dollari nel 2015.

In questi giorni hanno presentato il bilancio per il primo trimestre di quest’anno anche Facebook, che ha deluso le aspettative degli analisti, Google e Microsoft.

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