Twitter sta testando su un ristretto numero di utenti video pubblicitari in autoplay
Twitter sta cercando in tutti i modi di aumentare i propri ricavi dal settore advertising, la fonte primaria di guadagni per la maggior parte dei social network. Diverse piattaforme rivali, Facebook e Instagram in primis, hanno pensato di utilizzare i video in autoplay per attirare gli inserzionisti. Nello specifico si tratta di brevi filmati pubblicitari che si avviano in automatico, quindi senza che l’utente clicchi alcunché. Questa mossa ha avuto un discreto successo e ora anche il sito di microblogging ha deciso di seguire la strada scelta da Facebook.
Twitter: arrivano i video pubblicitari?
Un portavoce di Twitter ha confermato al sito AdvertisingAge che il social network sta testando i video pubblicitari in autoplay solo su un ristretto gruppo di utenti che utilizzano prodotti Apple. L’esperimento condotto dal sito di microblogging, che con #Twitter4Uni mette in palio uno stage nella sua sede italiana, comprenderebbe anche i filmati caricati dagli iscritti alla piattaforma e si svolge in due diverse modalità. Nella prima, i video si riproducono in loop integralmente mentre nella seconda è disponibile solo una preview di 6 secondi. Recentemente Twitter ha rivoluzionato il modo con cui gli iscritti possono interagire con i propri contenuti filmati e non è più necessario utilizzare Vine per poterli condividere.
Facebook ha introdotto gli spot in autoplay già da qualche tempo anche su Instagram e ha ottenuto risultati più che discreti, tanto che i suoi video sono stati più visti di quelli di YouTube. Nel corso del tempo però gli utenti hanno cominciato a essere più che infastiditi dalla novità, in quanto hanno scoperto che il proprio traffico dati era calato esponenzialmente a causa delle visualizzazioni non volute.