Il progetto Smart Cyber-Physical Systems Engineering Labs si inserisce all’interno del Programma Quadro europeo Horizon 2020 ed ha come obiettivo l’avvio di una rete collaborativa per facilitare la sperimentazione di prodotti e servizi che accelerino l’evoluzione verso il paradigma di Industria
SOFIA2, la soluzione Internet of Things (IoT) e big data di Indra, è stata selezionata come piattaforma per la costruzione di soluzioni e servizi nell’ambito delle smart city all’interno del progetto europeo di R&S Smart Cyber Physical Systems (CPS) Engineering Labs, il cui obiettivo è la creazione di una rete collaborativa di centri di competenza per lo sviluppo di sistemi ciberfisici nelle differenti aree.
Il progetto si inserisce nel Programma Quadro Europeo Horizon 2020 di finanziamento della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione e ha per obiettivo quello di facilitare la sperimentazione di prodotti e servizi che accelerino il trasferimento di competenze all’industria in Europa, con l’obiettivo di promuoverne la competitività. Guidato da Fortiss, come coordinatore del consorzio, il progetto conta sulla collaborazione di cinque paesi membri, che accoglieranno i centri di competenza: Germania, Francia, Svezia, Regno Unito e Spagna.
Nei primi tre paesi l’attività sarà focalizzata sul settore automotive mentre il Regno Unito lavorerà nell’ambito della sostenibilità urbana. Il centro di competenza spagnolo, che sarà ubicato presso le strutture del Politecnico di Madrid (UPM), si trasformerà invece nel laboratorio Smart City per l’Europa.
Comunicazione tra mondo fisico e virtuale
Indra guida le attività di sviluppo del Laboratorio CPS, i cui obiettivi sono la sperimentazione e lo sviluppo dei servizi per il cittadino digitale; tali servizi permettono la comunicazione tra il mondo fisico e quello virtuale utilizzando le capacità della piattaforma di interoperabilità.