Microsoft cita Kyocera per i brevetti Android

L’azienda di Redmond ha scelto le vie legali per costringere gli Stati Uniti a bannare i prodotti della giapponese dai negozi nazionali

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Cosa vorrà mai la ben conosciuta Microsoft dalla più specializzata e settoriale Kyocera? A quanto pare l’oggetto della disputa è Android di cui Kyocera utilizzerebbe brevetti appartenenti a Redmond. Ad affermarlo è la Reuters che spiega come Microsoft abbia chiesto alla corte federale di Seattle di imporre il blocco delle vendite ai prodotti dell’azienda giapponese perché “non hanno licenziato la tecnologia che usano. Speriamo che il caso si possa risolvere amichevolmente” – ha detto David Howard, vice consigliere generale di Microsoft. In realtà di amichevole c’è davvero poco visto che le azioni legali contro Kyocera sono già partite.

La storia

I telefoni prodotti dal brand orientale girano con il sistema operativo Android. Microsoft si è assicurata alcuni accordi di licenza con vari produttori negli ultimi anni, tra cui Samsung, LG ed HTC, pagando Google per le licenze e ottenendo, di conseguenza, un introito sul ricavo di smartphone e tablet venduti. Dunque, nonostante Android sia un prodotto di Big G è anche Microsoft a guadagnare dal suo successo. La scintilla che ha infiammato gli animi del colosso americano è la non curanza di Kyocera nel continuare a produrre dispositivi Android, le cui licenze sono totalmente o in parte di Microsoft, senza prima raggiungere a accordi con la compagnia di Satya Nadella. A questo punto la parola “amichevolmente” utilizzata da Howard potrebbe essere tradotta con “a buon mercato”, considerando che alla fine in casi del genere è sempre uno dei due a pagare. Conoscendo la forza economica di Microsoft difficilmente Kyocera deciderà di portare avanti una battaglia che si annuncia come dura e decisamente rischiosa.

Leggi anche:  Indra in crescita a doppia cifra nel 2023 per vendite, EBIT, utile netto e free cash flow