Le autorità statunitensi hanno messo una taglia di 3 milioni di dollari sulla testa di Evgeniy Bogachev, hacker creatore di Cryptolocker
Mentre Google sta progettando di estendere il suo programma Pwnium per lotta ai malware, il Dipartimento di Giustizia statunitense ha messo sulla testa di un hacker russo la taglia record di 3 milioni di dollari. Il cybercriminale in questione si chiama Evgeniy Mikhailovich Bogachev ed è il numero uno della banda di pirati che hanno creato Cryptolocker e P2PZeuS, due dei malware più pericolosi in ambito finanziario.
Evgeniy Bogachev: l’hacker più ricercato d’America
La botnet realizzata da Bogachev gli ha permesso di rubare oltre 100 milioni di dollari da istituzioni bancarie di 12 Paesi. Cryptolocker rendeva inaccessibili i documenti contenuti all’interno dei PC infettati e permetteva lo sblocco solo dopo la consegna di un riscatto. P2pZeus, invece, è un malware finalizzato al furto delle credenziali di accesso ai conti bancari. La rete è stata eliminata attraverso un’operazione congiunta fra l’Fbi ed Europol denominata GameOver Zeus ma Bogachev non è stato ancora individuato.
Le autorità statunitensi hanno accusato l’hacker di associazione a delinquere, frode telematica e bancaria, cracking e riciclaggio di denaro. Il Dipartimento di Giustizia consegnerà i 3 milioni di dollari a chiunque fornisca “informazioni che portino all’arresto o alla condanna del prolifico cybercriminale”. Si sospetta che Bogachev si nasconda in Russia e questo per gli USA potrebbe rivelarsi un problema non da poco, in quanto non esistono accordi di estradizione tra i due Paesi.