Definita l’apertura di nuove strutture in Australia, Canada, India e Italia
IBM ha annunciato che continuerà ad espandere la capacità di calcolo di SoftLayer aprendo altri nuovi data center cloud a Sydney e Montreal. L’apertura delle due strutture è prevista entro i prossimi 30 giorni. Con il loro annuncio salgono a cinque i data center cloud SoftLayer inaugurati da IBM in meno di quattro mesi, tra questi le recenti strutture aperte a Francoforte, in Germania, Querétaro, in Messico e Tokyo, in Giappone.
Portando avanti l’iniziale investimento da 1,2 miliardi di dollari nei servizi cloud annunciato da IBM nel 2014, i nuovi centri rappresentano una ulteriore espansione in Australia e Canada della rete globale di data center cloud di IBM, garantendo al contempo la piena disponibilità del portafoglio SoftLayer a livello locale. I due nuovi centri cloud sono i secondi di questo tipo a essere inaugurati nei rispettivi Paesi, offrendo ai clienti la possibilità di contare sulla ridondanza dei dati a livello nazionale.
Inoltre, IBM si è impegnata ad aprire centri cloud a Milano , in Italia, e a Chennai, in India, prima della fine dell’anno e ad annunciare nuove sedi nei prossimi mesi. I centri di imminente apertura offrono ai clienti del cloud IBM ancora più sedi e opzioni tra cui scegliere per creare il cloud pubblico, privato o ibrido che più si adatta alle loro esigenze.
[blockquote style=”4″]“Stiamo rispondendo alla vasta domanda di servizi SoftLayer che le imprese di tutto il mondo stanno richiedendo”, commenta Jim Comfort, General Manager, IBM Cloud Services. “Con ogni nuovo data center, non solo aggiungiamo ulteriore capacità di calcolo, ma aiutiamo anche i clienti a risolvere i problemi di residenza dei dati, ad affrontare i controlli di sicurezza e di audit, a gestire ed espandere applicazioni per i Big Data su server fisici e molto altro ancora. Permettiamo alle imprese di passare al cloud con la velocità e le caratteristiche che più si addicono alle loro esigenze”.[/blockquote]
L’espansione dei centri cloud di IBM rafforza ed estende la rete di SoftLayer, riduce la latenza, fornisce sedi geograficamente eterogenee per il backup dei dati e aiuta i clienti a conformarsi alle normative sulla sovranità dei dati in molti Paesi. La capacità complessiva dei centri cloud di SoftLayer è cresciuta del 100 percento da quando IBM ha acquisito la società nel 2013.
L’espansione dei centri cloud di IBM rafforza ed estende la rete di SoftLayer, riduce la latenza, mette a disposizione diverse sedi geografiche per il backup dei dati e aiuta i clienti a rispettare le normative sulla data privacy vigenti in molti Paesi. La capacità complessiva dei centri cloud di SoftLayer è cresciuta del 100 percento da quando IBM ha acquisito la società nel 2013.