Il ramo chimico di LG Electronics ha ultimato lo sviluppo del suo schermo flessibile. A breve l’annuncio
Nonostante molte aziende stiano lavorando già da qualche anno ai display flessibili, sul mercato non è arrivato ancora il primo prodotto in grado di essere piegato. Al di là del difetto dell’iPhone 6 Plus e del suo “bendgate”, c’è una compagnia che potrebbe essere in vantaggio sulle altre per la realizzazione del primo dispositivo con schermo completamente flessibile: LG. Secondo il sito Oled Display, sarebbe della coreana il display più flessibile al mondo, studiato già a partire dal 2003 e pronto per la diffusione di massa già da quest’anno per pannelli da 320 X 320 mm. In realtà il telaio sarebbe stato sviluppato dalla LG Chem, parte di LG Electronics e specializzata nella produzione di soluzioni chimiche.
L’innovazione costa
A quanto pare l’annuncio dell’innovativo display sarebbe davvero imminente anche se non è ancora chiaro quando, e in che modo, potrà essere applicato a reali dispositivi. Più che altro sarà interessante capire quanto si dovrà pagare per un dispositivo con il nuovo schermo, considerando che, secondo le fonti, un singolo pannello costa alle aziende circa 250 dollari, motivo in più per credere che il prezzo finale di un probabile smartphone lieviterà parecchio. Per ora però dalla Sud Corea si limitano a dire come siano stati risolti i principali problemi che hanno rallentato la produzione di OLED flessibili tra cui la luminosità e la restituzione dei colori, che risultava essere scarsa rispetto ad un pannello in vetro.