Google vuole Softcard per battere Apple Pay

Google vuole Softcard per battere Apple Pay

Secondo il Wall Street Journal, Google avrebbe offerto 50 milioni di dollari per l’acquisizione di Softcard, azienda specializzata nel mobile payment

Qualche tempo fa, il presidente di Google Eric Schmidt aveva dichiarato che il vero competitor dell’azienda da lui guidata è inaspettatamente Amazon, in quanto domina il mercato dell’e-commerce ancora poco esplorato da Mountain View. Le parole del manager di Mountain View sono però state dette prima dell’annuncio di Apple Pay, il servizio di pagamento mobile della Mela che dovrebbe arrivare in Europa in primavera. Per non perdere troppo terreno nei confronti dell’azienda di Cupertino, Google sta pensando di acquisire Softcard.

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Google offre 50 milioni per Softcard

Softcard è un’azienda specializzata in pagamenti mobili tramite NFC su smartphone Android e Windows Phone che sta faticando ad emergere. Nel 2010 la startup statunitense ha stretto una joint-venture con i grandi operatori che operano negli USA (AT&T, Verizon e T-Mobile) e ha portato la sua piattaforma in oltre 200mila punti vendita. Nonostante le buone premesse, il servizio di Softcard fatica a decollare e la società è stata costretta a licenziare 60 dipendenti.

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Google avrebbe offerto 50 milioni di dollari per acquisire il servizio di pagamento mobile. Dal canto suo l’azienda di Mountain View ha preferito non lasciar trasparire nulla con un post sul suo blog ufficiale: “Non abbiamo nessun commento, retroscena, cenno, occhiolino, risposta verbale o non verbale per questo tipo di rumor”.

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