Secondo uno studio di Deloitte, Facebook ha prodotto nel mondo 227 miliardi di indotto e 4,5 milioni di posti di lavoro, di cui 70mila in Italia
Facebook è stato spesso accusato di creare enormi opportunità per il settore IT ma non per l’economia reale. Il social network, che sta testando la dettatura vocale sull’app Messenger, ha quindi commissionato a Deloitte uno studio chiamato “Facebook’s Global Economic Impact” per analizzare il suo impatto in settori esterni a quello tecnologico.
Facebook: 227 mld di dollari e 4,5 mln di posti di lavoro
La ricerca di Deloitte ha messo in luce che Facebook ha generato ben 227 miliardi di dollari (194 miliardi di euro) di attività economiche reali, pari al Pil del Portogallo. Solo in Italia l’impatto economico del social network è stato pari a 6 miliardi di euro. Inoltre, la piattaforma di Zuckerberg ha creato in modo diretto e non ben 4,5 milioni di posti di lavoro, di cui 70mila nel nostro Paese.
“Questo report – ha sottolineato Sheryl Sandberg, CFO di Facebook – smentisce coloro che affermano che le nuove tecnologie creano lavoro nel settore IT, ma distruggano posti di lavoro nell’economia reale: l’hi-tech, invece, ha un impatto misurabile proprio nell’economia reale”. In realtà molti economisti non sono d’accordo con questa conclusione. In particolare, viene contestato il valore del “like” sull’economia reale.