Apple vuole ridare un buon nome al peer to peer

Apple brevetta un sistema di condivisione musicale peer to peer legale

Apple avrebbe brevettato un sistema di distribuzione di file musicali tramite rete peer to peer del tutto legale. Sorgono comunque alcuni dubbi sui DRM

Apple, che sta cercando un modo per ridare slancio Beats Music, ha trovato un modo per sconfiggere definitivamente la pirateria online. Secondo quanto riferisce TorrentFreak, la Mela avrebbe depositato un brevetto legato a una forma di distribuzione della musica online. Il sistema è basato sulla condivisione di file tramite rete peer to peer ma permetterebbe ad etichette, artisti e all’azienda di Cupertino di non perdere guadagni.

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Apple e il peer to peer legale

Il brevetto riguarda un sistema per la condivisione di brani online. Grazie a questa nuova tecnologia l’utente potrebbe scaricare la musica da un amico che l’ha già comprata su iTunes, il cui diritto di recesso è stato ora esteso a due settimane. L’album o il brano sarebbero però criptati e per ascoltarli si renderebbe quindi necessario acquistare una licenza di utilizzo ad un prezzo inferiore rispetto al classico download.

Questo sistema, come spiega la Mela nella descrizione del brevetto, permetterebbe di ridurre i costi di distribuzione e “facilitare una struttura dei prezzi a due livelli”. “Ad esempio,  – argomenta Apple – il negozio di contenuti digitali può addebitare un primo prezzo agli utenti che scaricano un contenuto dal negozio e un secondo prezzo agli utenti che comprano l’autorizzazione per accedere al contenuto ma senza scaricarlo”.

Il nuovo sistema progettato da Apple, il cui Apple Watch potrebbe deficitare in termini di durata della batteria, permetterebbe sicuramente di dare un duro colpo alla pirateria online ma allo stesso tempo molti sottolineano come i sistemi di protezione dei contenuti potrebbero limitare le possibilità dell’acquirente legale. Ad esempio, sarebbe possibile che la Mela impedisca di masterizzare su CD la musica acquistata.

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