Twitter contro i tweet molesti

Grazie a un aggiornamento, ora è più semplice denunciare post offensivi o stalker. Ecco come fare

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Quante volte avete provato a bannare qualcuno che vi segue su Twitter? Sul più bello, dopo essersi convinti di volerlo fare, ci si bloccava per la tediosità con cui si doveva compilare il form di richiesta al team del social network. Per ovviare a ciò, Twitter aveva reso disponibile la funzione per “togliere la voce” ad alcuni utenti, pur seguendoli, senza cancellarli dalla lista dei seguiti. Fin quando questo serve a non leggere i post di persone che non ci stanno particolarmente simpatiche (ma che fa figo tenere nell’elenco dei followers) può anche andare bene. Il problema sorge quando il tweetatore diventa molesto, comincia a scrivere contenuti che non riteniamo idonee menzionandoci oppure taggando il nostro nome in una foto. Insomma, se si vuole staccare la corda virtuale che ci tiene legati a un individuo molesto, Twitter ci viene finalmente in aiuto.

Più sicurezza contro i molestatori

Grazie a nuovi strumenti che rendono più semplice la segnalazione degli abusi, bastano davvero due semplici passaggi per rendere il proprio account più tranquillo e sicuro. Basta cliccare sul tweet incriminato, cliccare poi sui tre puntini sulla destra e scegliere l’opzione per bloccare l’utente. A questo punto si aprirà una finestra dove poter proseguire con la segnalazione e inserire anche delle note a corredo. Le persone bloccate andranno a finire tutte in una nuova pagina da cui sarà possibile riattivare o ridare la voce agli account segnalati. La novità riguarda anche gli utenti bloccati che non potranno, per la prima volta, vedere il profilo delle persone molestate e i loro cinguettii.

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