Sony Pictures ha minacciato Twitter di azioni legali se non eliminerà gli account di chi ha diffuso materiale rubato dagli hacker
Sony Pictures ha deciso di prendere seri provvedimenti in seguito all’attacco hacker che ha portato alla diffusione di materiale coperto da diritto d’autore ed e-mail confidenziali dei propri dirigenti. L’azienda statunitense, sussidiaria del colosso giapponese dell’elettronica, ha minacciato Twitter di azioni legali se non cancellerà gli account di chi ha condiviso i documenti rubati.
Sony Pictures vs Twitter
In particolare, Sony Pictures si è scagliata contro Val Broeksmit, musicista che si è prodigato nel diffondere su Twitter i materiali diffusi dagli hacker presumibilmente della Nord Corea. Tra i contenuti rubati ci sarebbero notizie sui film ancora in produzione, le cifre dei cachet proposti agli attori per promuovere le pellicole online, le conversazioni interne all’azienda e i messaggi inviati dai pirati ai vertici di Sony Pictures. Il colosso cinematografico ha intimato anche a giornalisti e testate di non pubblicare le informazioni sensibili della società.
Al momento Twitter, che è stato superato per numero di utenti attivi da Instagram, non ha ancora risposto alle pretese di Sony Pictures ma le sue policy dovrebbero difenderlo da possibili azioni legali. Il social network infatti vieta di condividere informazioni personali su privati ed azienda ma non impone restrizione al linking di siti terzi. Tempo fa, la stessa Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva confermato che è lecito linkare contenuti coperti da diritto d’autore.