Samsung risponde ad Apple Pay

Gli eterni rivali potrebbero scontrarsi presto sul campo dei pagamenti mobili grazie al lavoro della startup LoopPay

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Vuoi vedere che nel giro di pochi mesi pagheremo tutti in mobilità con lo smartphone. Apple e Samsung forse non ne sono coscienti ma stanno facendo un gran favore al mondo, incentivando l’utilizzo della valuta elettronica al posto dei liquidi. Entrambe sembrano avere tutte le carte in regola per riuscire lì dove i precedenti sistemi di pagamento via NFC sembrano aver fallito. L’assenza di accordi con i costruttori ma solo con gli istituti di credito non era abbastanza per cogliere l’attenzione del consumatore. Servivano nomi grandi, a partire da Apple, per sdoganare il wireless anche durante gli acquisti. Dopo Apple Pay anche Samsung potrebbe gettarsi a capofitto nel mondo dei pagamenti in mobilità, appoggiandosi ad una startup che ha già la sua soluzione.

Pagamento continui

Si chiama LoopPay ed è la startup specializzata nei pagamenti via smartphone che Samsung avrebbe scelto per integrare la tecnologia nei suoi prossimi telefoni. La piattaforma di LoopPay prevede due diverse forme di pagamento. La prima avviene attraverso NFC con l’utilizzo, per il venditore, di un POS abilitato, un’altra invece prevede la possibilità di inserire all’interno dello smartphone un piccolo lettore di bancomat e carte di credito così da effettuare l’acquisto ovunque ci si trovi. Il secondo metodo è di certo quello meno innovativo perché prevede comunque l’esistenza di un accessorio esterno e di una carta da “strisciare”. Più che altro va visto come ultimo gradino da salire prima di arrivare alla smaterializzazione completa del contante per effettuare acquisti, sia online che direttamente in negozio.

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