Facebook sta testando una nuova funzione che permette agli utenti di segnalare false notizie e bufale online
A tutti gli iscritti di Facebook è capitato di vedere sulla propria home articoli palesemente falsi costruiti solamente per ottenere click, come nel caso della terribile irritazione cutanea causata dall’utilizzo di una nota marca di shampoo. Il social network di Menlo Park, che grazie al Deep Learning può salvarti dal condividere post imbarazzanti, ha quindi deciso di dire basta alle bufale online attraverso un nuovo strumento per segnalarle. Attualmente questa funzione è in fase di sperimentazione da parte di 700mila utenti.
Facebook dichiara guerra alle false notizie online
All’interno della funzione “segnala post”, è stata inserita una nuova dicitura dedicata proprio alle bufale del web. Facebook ha voluto specificare che con “notizie false” intende “una notizia deliberatamente falsa” o “una truffa mascherata da una fonte affidabile”, ma restano alcuni dubbi sul funzionamento del nuovo sistema. Non è infatti chiaro chi verificherà l’effettiva veridicità delle notizie e con quali criteri. Inoltre, quali sono le fonti da ritenere affidabili? E come è possibile dimostrare l’autenticità della news se non vi è la possibilità di fornire materiale a supporto di questa tesi?
Oltre a tutti questi dubbi, bisogna anche considerare lo scopo di questo nuovo servizio. Un portavoce di Facebook ha dichiarato a La Repubblica che “segnalare storie che non si desidera vedere aiuta il News Feed a fare un lavoro migliore per mostrare contenuti più rilevanti in futuro”. Molti però sono convinti che questo strumento serva solamente a conoscere meglio i gusti degli utenti e a realizzare annunci pubblicitari sempre più targettizzati.
