Amazon ha svelato come lavorano i suoi robot per lo smistamento delle merci e assicura che non sostituiranno mai completamente l’uomo
Al momento Amazon non può far volare i suoi droni postini a causa delle leggi statunitensi sul traffico aereo ma può comunque utilizzare i robot all’interno dei suoi stabilimenti. Il colosso dell’e-commerce, che sta preparando un servizio per la prenotazione di alberghi chiamato Travel, ha svelato come le 15mila unità automatizzate di Kiva Systems smistano le merci all’interno dei 10 centri di ottava generazione sul suolo statunitense. Il compito di questi robot, che ricordano vagamente quelli utilizzati per le pulizie domestiche, è quello di correre per il magazzino e trasportare gli scaffali da cui il personale umano preleverà le merci da spedire al cliente.
Tutte queste macchine possono far pensare che presto i robot sostituiranno completamente l’uomo ma così non sarà. Amazon ha assicurato che l’automazione dello smistamento degli ordini non gli impedirà di assumere in vista delle vacanze natalizie 80mila lavoratori temporanei , di cui una parte non meglio precisata sarà assunta a tempo pieno nel 2015.
I robot di Amazon
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Amazon non è comunque l’unica azienda del web a fare uso di robot. Google ad esempio sta sviluppando macchine sempre più efficienti a livello industriale e per altri scopi. Big G sta collaborando con DARPA per creare automi per la Difesa e sta aumentando i suoi sforzi nella ricerca dell’intelligenza artificiale, cosa che non farà di certo piacere al patron di Tesla Elon Musk.
