La piattaforma video di Google lancia un servizio a pagamento per fruire di contenuti musicali in streaming. E sfida Spotify e iTunes
YouTube Music Key, il tanto chiacchierato servizio a pagamento della piattaforma video è realtà. Nei prossimi giorni verrà lanciata sul mercato una versione beta, con cui Google si appresta a rivaleggiare nel campo dei servizi musicali con nomi consolidati come Spotify e iTunes. In realtà milioni di persone già utilizzano YouTube per ascoltare musica, quello che cambia è un’esperienza dedicata e dia qualità premium. Inoltre il sistema di ricavo extra, garantito da coloro che sottoscriveranno l’abbonamento (prima 7,99 euro al mese, poi 9,99 euro), permetterà agli artisti, emergenti e affermati, di guadagnare ancora di più dai soldi dei loro fan. Un sistema che potrebbe aumentare la qualità dei video prodotti e permettere nuove forme di interazione (videochat, live privati, e così via); insomma per il denaro ci si fa tranquillamente in quattro.
Come funziona
Il lancio in versione beta arriverà, anche in Italia, il 17 novembre. Il primo mese è gratuito per tutti e permetterà di fare la mano con le nuove funzioni. Prima di tutto il sito web conterrà un nuovo menu chiamato “Musica” (o qualcosa del genere) con cui entrare in una sezione dedicata dei video più in voga del momento, o dove ricercare quelli degli artisti preferiti. Su smartphone e tablet, per chi si abbona al servizio c’è la possibilità, proprio come su Spotify, di scaricare i brani video e guardarli senza connessione oppure di mettere il player in background e continuare ad ascoltare la musica come fosse un normale file audio (se lo si fa adesso sull’app, la musica si blocca). Inoltre Google regala un accesso illimitato a Play Music, dove poter fruire di 30 milioni di brani, e caricare quelli della propria libreria, proprio come su iTunes Match, servizio che Apple aveva introdotto qualche anno fa.
