WhatsApp ha introdotto la crittografia end-to-end nella sua versione Android per proteggere la privacy degli utenti
WhatsApp, che presto renderà facoltativa la tanto criticata doppia spunta di conferma di lettura, ha pensato alla privacy dei suoi utenti Android. L’app in passato è stata accusata di essere poco attenta a questo aspetto e ha quindi deciso di porre definitivamente fine alle questione con l’ultimo aggiornamento. WhatsApp ha infatti introdotto nella sua versione per l’OS di Google, che continua a crescere esponenzialmente, la crittografia end-to-end.
WhatsApp mette il lucchetto alle conversazioni
Per migliorare la sicurezza del sevizio WhatsApp, che dovrebbe introdurre nel 2015 le chiamate gratuite VoiP, ha chiesto il supporto di Open Whisper Systems. La crittografia utilizzata dall’app è stata implementata a partire dal codice di TextSecure e impedisce di leggere i messaggi a chiunque che non sia il mittente o il ricevente. La stessa azienda fondata da Jan Koum non potrà fornire l’accesso alle conversazioni anche su richiesta di un tribunale. Il criptaggio è inoltre comprensivo del “forward secrecy”, ovvero un sistema che garantisce la sicurezza dei dati anche se una chiave di cifratura viene violata.
Al momento non è ancora chiaro quando la crittografia end-to-end arriverà sui dispositivi iOS. Apple comunque ha già predisposto un sistema di sicurezza degno di nota a seguito dello scandalo Datagate.