Uber continua la sua crescita esponenziale. Business Insider stima che l’app raggiungerà i 10 miliardi di fatturato in metà tempo rispetto a Facebook
Cinque anni fa Uber lanciava la sua app di servizio taxi che ha costretto diversi Paesi a rivedere la propria politica sulla modalità urbana. In tutta europa i tassisti hanno protestato contro il software e molti nazioni hanno deciso di bandirla, salvo tornare sulla propria decisione in molti casi. Le agitazioni contro Uber e UberPop, il servizio di noleggio conducente fatto da autisti non professionisti, sono avvenute anche a Roma, Genova e Milano. In Italia però la situazione risulta piuttosto nebulosa dal punto di vista legislativo. Nonostante tutti questi problemi, l’app californiana è cresciuta enormemente in un brevissimo lasso di tempo (300% all’anno). Inoltre, pare che l’app riceverà 1 miliardo e mezzo di dollari di finanziamenti da parte di un gruppo di investitori a cui partecipa anche Google.
Uber: 10 miliardi di fatturato in metà tempo rispetto a Facebook
Secondo quanto riferisce Business Isider, Uber potrebbe avere un valore di 30 miliardi di dollari. Inoltre, il fatturato loro stimato per la fine del 2015 sarà di 10 miliardi di dollari con ricavi per 2 miliardi. Paragonata a Facebook, che sta cercando di diversificare il suo business con nuovi servizi oltre alla pubblicità, Uber toccherà i 10 miliardi di fatturato in metà del tempo rispetto al social network che conta 1,3 miliardi di utenti. Ora in molti a Wall Street pensano che la startup seguano l’esempio della piattaforma di Menlo Park e decida di quotarsi in Borsa.
Infine, secondo quanto scrive il New York Times, pare che Uber abbia deciso di unire le forze con un’altra giovane società di successo. Pare che l’azienda fondata da Travis Kalanick e Garrett Camp abbia stretto un accordo con Spotify, che ha da poco rinnovato la propria app su iPad, per permettere ai passeggeri di ascoltare i propri brani preferiti non appena saliranno in automobile.
