Pace fatta tra Apple e Samsung (almeno sui chip)

Le due rivali si accordano sulla fornitura di chip per iPhone e iPad. Così potrà nascere una nuova intesa

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Divise sugli scaffali unite dietro le quinte. E’ questo il futuro che si prospetta per Apple e Samsung, le due aziende che si dividono la fetta più grande del mercato mobile. Grazie ad un accordo stipulato nelle ultime ore, Samsung produrrà i chip che vedremo negli iPhone e iPad in produzione nel 2016, con un conseguente guadagno di miliardi di dollari. In particolare, i chip di cui si occuperà Samsung saranno quelli basilari per la costruzione dei dispositivi mobili, mentre resterà ad Apple la produzione dei chip a 14 nm. Secondo fonti vicine all’azienda, Samsung si occuperà dell’80% dei chip mentre Apple e la taiwanese TSMC si occuperanno del resto. Proprio la TSMC avrà la ricaduta maggiore, almeno in termini di mercato, visto che è attualmente il principale produttore di chip per Apple.

Chi ci guadagna

L’accordo con Samsung arriva dopo un primo schiarimento sulle teste delle due aziende rivali. Solo qualche settimana fa la nordcoreana e la casa di Cupertino avevano deciso di abbandonare le cause intentate nella violazione dei brevetti, almeno quelle intraprese al di fuori degli Stati Uniti. Una decisione necessaria per concentrarsi sulla produzione della tecnologia necessaria per i rispettivi prodotti hi-tech. Si ha il sentore che sia Samsung ad averci guadagnato. Stando ad alcuni dati emessi da IDC, nel terzo trimestre del 2014 spetta al produttore del Galaxy Note 4 la palma di primo venditore mondiale di smartphone, con un 23,8% di market share, mentre Apple è in seconda posizione ma distaccata, con un 12%.

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