Il Wall Steet Journal afferma che la NSA ha utilizzato aerei spia per raccogliere dati e posizione degli utenti mobili statunitensi
Continuano ad affiorare nuovi retroscena dello scandalo Datagate, che ha costretto Apple e Google a prendere delle contromisure per proteggere la privacy dei propri clienti. Come è noto, l’intelligence statunitense ha spiato forse milioni di cellulari in tutto il mondo e per farlo pare abbia utilizzato anche degli aerei spia. Secondo quanto riferisce il Wall Steet Journal, il dipartimento di Giustizia USA ha dato il via libera al progetto di spionaggio nel 2007.
Datagate: le spie arrivano dal cielo
Dalle fonti citate dal quotidiano americano, emerge che la NSA ha usato dei piccoli aerei Cessna con una autonomia di volo sufficiente a coprire tutta la popolazione del Paese. I velivoli erano dotati di finte torri di comunicazione che in realtà servivano a intercettare telefonate ed SMS dei cellulari nella zona. Con un solo volo l’intelligence, che potrebbe addirittura avere il controllo di diversi satelliti, era in grado di raccogliere dati identificativi e posizione di centinaia di migliaia di utenti. Nonostante il nuovo corso imposto all’agenzia dal presidente Brack Obama, a quanto pare il programma sarebbe ancora attivo e gli aerei spia scandaglierebbero i cieli a cadenza regolare.
L’obiettivo del progetto era quello di individuare criminali e terroristi ma come tanti altri programmi di sorveglianza è servito perlopiù a spiare cittadini innocenti.