Il presidente della Commissione per la stesura della Carta dei diritti di Internet, Stefano Rodotà, ha confermato che il documento sarò online lunedì
Lo scandalo Datagate, che ha spinto Twitter a fare causa al governo degli Stati Uniti, ha messo in primo piano il problema della protezione della privacy dei cittadini. Diversi Paesi, come il Brasile, hanno deciso di dotarsi di una Carta dei diritti di Internet che tuteli gli utenti dall’uso improprio dei propri dati personali e regoli le attività delle intelligence nazionali. Dopo una lunga discussione, anche l’Italia avrà un documento di questo tipo.
Lunedì online la Carta dei diritti di Internet
L’ex Garante della privacy, Stefano Rodotà, ha confermato che la Commissione parlamentare da lui presieduta ha finalmente realizzato la prima vera e propria Carta dei diritti di Internet: “Oggi, grazie al lavoro congiunto tra parlamentari ed esperti in materia di Internet, siamo giunti al testo finale della “Bill of rights” del web”.
Il testo sarà pubblicato lunedì 13 ottobre sul sito della Camera e sarà aperto a una consultazione pubblica. Strutturata per emendamenti, la Carta dei diritti di Internet potrà essere aggiornata a seconda delle nuove esigenze degli utenti e porrà attenzione particolare “ai diritti di uguaglianza”. Il documento sarà tradotto anche in inglese e francese per favorire una discussione a livello internazionale.