Entro l’estate del 2016 ci saranno i primi modelli acquistabili, ma ancora in versione beta. Secondo Zuckerberg, il mercato sarà pronto solo nel 2024
Durante l’ultima riunione con gli investitori, Mark Zukerberg, CEO di Facebook ha svelato il piano per portare gli Oculus Rift sulla grande piazza. Nonostante sia alquanto certo che una prima versione in vendita al pubblico arriverà entro la prossima estate, il modello finale, senza difetti o tentennamenti di sorta, dovrebbe essere pronto entro 10 anni. Non parliamo solo dei visori di realtà virtuale in sé ma di tutto ciò che li circonda, tra app, giochi e vari utilizzi. Che l’ecosistema degli Oculus Rift sia lontano da una fase finale è chiaro. Un oggetto del genere è in continua trasformazione, e non facciamo in tempo di parlare delle novità della seconda generazione in mano agli sviluppatori che già si parla della successiva. Insomma i tecnici sono al lavoro e, secondo Zuckerberg, in grado di darci un prodotto completo tra diversi anni.
Ecosistema da completare
“C’è bisogno di raggiungere una scala più ampia,, diciamo 50 o 100 milioni di unità prima di poter parlare di una vera piattaforma – ha spiegato Zuckerberg – per questo non credo che la fase finale sia così vicina, non il prossimo anno o quello dopo”. Secondo il capo di Facebook, che ha acquistato Oculus lo scorso marzo, vedremo diversi modelli beta prima di quello finale, la cui comparsa potrebbe essere tra una decina di anni. “Il business che circonda gli Oculus sta diventando interessante – ha concluso – in termini di cosa si può fare al di là del suo ecosistema”. Città, case ed edifici potrebbero infatti accogliere infrastrutture in grado di interagire con gli occhiali, per restituire un’esperienza innovativa a chi li indossa. Pensiamo agli iBeacons, piccoli chip che riesco ad attivare delle funzioni su smartphone e tablet e che, abbinati agli Oculus, potrebbero catapultare le persone in un’altra realtà, al solo passaggio.
