Il produttore cinese tenta di azzannare il mercato continentale con un modello di fascia media e dalle caratteristiche tecniche di buon livello
Huawei ha presentato a Berlino, per il pubblico europeo, il nuovo Honor 6, primo smartphone della nuova gamma Honor, pensata apposita per il mercato del vecchio continente. Le vendite del modello da 6 pollici è in vendita, in pre-ordine solo su Amazon, al prezzo di 299 euro. Nonostante il prezzo contenuto, l’Honor 6 è un telefono con caratteristiche di tutto rispetto. Ha un chip Kirin 920 con system-on-chip Octa-Core che supporta le connessioni mobili LTE di Categoria 6, attualmente la più veloce al mondo. Ha una batteria da ben 3100 mAh e la tecnologia SmartPower 2.0, che permette un consumo ridotto e una gestione più equilibrata dell’energia.
Made in China
La qualità degli elementi sotto la scocca dell’Honor 6 è evidente. Oltre al processore c’è l’architettura big.LITTLE che permette l’utilizzo di di 4 x A15 core e altri 4 x A17, i primi per la gestione della potenza, i secondi per quella dell’efficienza energetica. La scheda grafica è una Mali T628MP4 che, grazie ai 3 GB di RAM, riesce a gestire qualsiasi gioco o applicazione in 3D senza grossi problemi. La fotocamera è da 13 Megapixel con la possibilità di scattare foto in sequenza, premendo due volte sul tasto del volume, che senza sbloccare lo schermo. La fotocamera frontale da 5 megapixel ha un grandangolo da 88 gradi e una dimensione dei pixel di 1.4μm, con la possibilità di realizzare selfie panoramici. Ultima nota per il display: un FHD da 5 pollici e 445 PPI, anti-impronta, con una buona lettura anche sotto la luce diretta del sole.
