Google, tramite la startup Deep Mind, collaborerà con l’Università di Oxford per accelerare la ricerca verso l’intelligenza artificiale
Google, che ha lanciato la sua nuova app per e-mail Inbox, non ha abbandonato il sogno di realizzare la prima intelligenza artificiale e ha oggi annunciato una partnership con l’Università di Oxford per raggiungere questo obiettivo.
Al momento il dispositivo più simile a una “macchina senziente” è il computer di IBM Watson, che è in grado di elaborare enormi quantità di dati e di imparare dalle interazioni eseguite tramite il linguaggio naturale.
Google e l’intelligenza artificiale
I ricercatori dell’ateneo britannico che lavorano per le startup Dark Blue Labs e Vision Factory collaboreranno gli esperti di Deep Mind, società acquisita da Google all’inizio del 2014, per continuare la ricerca sull’intelligenza artificiale tramite borse di studio, workshop e lezioni congiunte. Ancora non è chiaro quanto l’azienda di Mountain View, che ha partecipato ad un finanziamento di 542 milioni di dollari nella realtà aumentata di Magic Leap, abbia deciso di investire in questo progetto ma l’ex scacchista e co-fondatore di Deep Mind, Demis Hassabis, ha dichiarato che il “contributo sarà sostanzioso”.
La ricerca di Google nel campo dell’intelligenza artificiale potrebbe servirle per migliorare gli algoritmi per le ricerche web oppure per costruire una nuova generazione di robot.
