Elon Musk di Tesla ha espresso tutte le sue preoccupazioni in merito all’intelligenza artificiale e alla possibilità che si ribelli all’uomo
Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX, è tornato ancora una sul tema dell’intelligenza artificiale. Google ha investito una discreta somma nello sviluppo delle AI mentre l’istrionico miliardario, che ha recentemente presentato i nuovi vettori spaziali Dragon V2, sembra più vicino alle teorie secondo cui macchine troppo intelligenti potrebbero un giorno ribellarsi all’uomo. Nel suo intervento al Centennial Symposium del dipartimento di Aeronautica e Astronautica del MIT, Musk, che ha anche pensato di ricreare la macchina sottomarina vista nei film di James bond, ha paragonato l’intelligenza artificiale a un “demone” che gli scienziati stanno cercando di evocare e che un giorno non potrà più essere controllato.
Nonostante il fondatore di Tesla abbia spinto molto verso lo sviluppo delle macchine autonome, in particolare in campo automobilistico, il suo timore in un futuro in stile “Terminator” è più vivo che mai. Musk, che ha in cantiere anche un nuovo mezzo hitech per il trasporto pubblico, ha infatti chiesto maggiore controllo sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale da parte delle autorità statunitensi e internazionali che regolano il mondo dell’ICT.