COWL è un’app creata dagli esperti di Google, Mozilla e UCL che protegge i dati dell’utente dai malware presenti nei browser Chrome e Firefox
A seguito dello scandalo Datagate, che ha spinto la Russia a pensare di estromettersi dalla Rete in caso di attacco informatico, il problema della privacy è diventato di primaria importanza. Google, Mozilla e diversi ricercatori di celebre atenei come la UCL (University College of London), hanno creato COWL (Confinement with Origin Web Labels), un’app che protegge il browser e impedisce alle pagine infettate da malware nel codice JavaScript di sottrarre informazioni e dirottarle a terzi.
COWL protegge i tuoi dati dai malware nel browser
COWL è stata presentata all’undicesimo USENIX di Broomfield, in Colorado, e utilizza un sistema di “confinamento” che ingabbia le pagine web. Queste potranno ricevere informazioni dall’utente ma non potranno condividerle con terzi non autorizzati. Dallo studio preliminare effettuato dai ricercatori è emerso che il 59% fra il primo milione di siti più visitati e il 77% della top 10mila dei portali web contiene codici malevoli scritti da terze parti. COWL è disponibile per Firefox e la versione open source di Chrome sarà scaricabile a partire dal 15 ottobre su cowl.ws.
Una delle caratteristiche più importanti dell’app creata dai ricercatori di Google e Mozilla, che ha lanciato il proprio dongle anti-Chromecast, è anche quella di influire sulla velocità del browser. “COWL protegge la privacy dell’utente e mantiene la flessibilità richiesta dagli sviluppatori di app web. Il raggiungimento di questi due obiettivi, che sono spesso in opposizione in molte architetture di sistema, è una delle sfide centrali della ricerca informatica sulla sicurezza dei sistemi”, ha spiegato Brad Karp, co-autore dello studio.