Nasce da un’idea italiana l’App Nuna, pensata con lo scopo di aiutare le persone a scegliere i cibi salutari della dieta mediterranea
L’invenzione è opera del Dr. Alessandro Casini, professore associato presso l’Università di Firenze e del Dr. Alessandro Tozzi, dirigente medico in Gastroenterologia dell’Asl 11 di Empoli, che hanno lavorato insieme al progetto Nunacode Srl.
Semaforo verde ai cibi salutari
L’applicazione è molto semplice da usare: si seleziona un prodotto desiderato e si attende che l’App ne elabori il relativo giudizio valutandone i valori nutrizionali. Se Nuna ritiene che l’alimento scelto sia salutare, verrà visualizzato un semaforo verde: via libera quindi all’aquisto. Se il segnae è giallo, si potrà comunque acquistare il prodotto, ma con la dovuta cautela. Nessun dubbio invece per il semaforo rosso, che è un monito ad astenersi dall’acquisto, in quanto sicuramente si tratta di un alimento considerato poco salutare.
La App tara il suo giudizio anche in base ad altri parametri, come la composizione del prodotto o la frequenza di acquisto, che potrà essere impostata manualmente dall’utente.
In realtà la dieta mediterranea è stata di recente oggetto di una ricerca che promuove una dieta a base di grassi al posto dei carboidrati; un’inversione di tendenza rispetto a tutte le ricerche volte a mettere in luce i vantaggi sulla salute dati dalla dieta mediterranea: dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari al rallentamento della perdita delle capacità cognitive, dalla protezione dell’organismo dai danni dello smog all’allungamento delle aspettative di vita.
Come si fa a sottoporre un prodotto a Nuna?
Le modalità sono tre: tramite una foto scattata al codice a barre; selezionandolo all’interno di una lista pre-compilata o cercando il nome del prodotto mediante la funzione di ricerca dedicata.
Oltre al semaforo, l’App lavora sulla piramide alimentare, attraverso indicatori quali il bilanciamento tra i macronutrienti (come proteine, grassi e carboidrati) e il corretto apporto delle sostanze nutritive.
Programmare una spesa sana
Dr. Casini, illustra così l’innovativa applicazione:
Una corretta spesa alimentare modifica la composizione della dispensa in casa, incrementa la competenza nutrizionale e permette di apportare correttivi alla propria dieta. Nuna rivoluziona l’approccio alla dieta perché il semaforo, dinamico e intelligente, non tiene conto solo della composizione dell’alimento, ma anche delle necessità nutrizionali del consumatore e della dieta nel suo complesso.
Un’applicazione semplice da utilizzare, commenta anche il Dr. Tozzi, che potrà aiutare a scegliere una spesa sana ancor prima di arrivare al negozio:
Inserendo i vari alimenti nella App si potrà ottenere una vera e propria lista della spesa che si potrà sincronizzare e condividere in tempo reale con altri utenti. In questo modo è possibile programmare una spesa sana anche prima di essere al negozio.
L’App, che si può già scaricare dai dispositivi Apple a Android, verrà presentata ufficialmente il 20 e 21 ottobre a Roma durante il congresso della Società Italiana di Nutrizione Umana.