Fino ad oggi i due sistemi viaggiano su binari paralleli, ma le cose potrebbero cambiare presto
Gestire il proprio iPhone con uno smartwatch Android? L’impossibile potrebbe diventare presto realtà grazie a Google. Secondo Jeff Chang, product manager di Android Wear, grazie ad un nuovo processo di sviluppo, le API del sistema operativo per indossabili di Big G, in futuro, sarà in grado di interfacciarsi con iOS. Chang ha parlato della possibilità con l’Huffingoton Post UK, spiegando come la più larga base di utenti di IOS porterebbe ai dispositivi indossabili di Google molti vantaggi, spianando la strada verso tutto il mercato degli smartphone. “Il nostro obiettivo è coinvolgere quanti più utenti possibili – ha spiegato Chang – per questo aprirsi al mondo iOS è di certo qualcosa a cui stiamo pensando”.
Diversità di intenti
Il problema principale sarebbe proprio Apple. Ciò che Chang fa notare è che l’azienda di Cupertino potrebbe non essere così entusiasta dell’apertura dei wearable concorrenti verso iPhone e iPad. “E’ proprio questo il punto – dice Jeff Chang – ci sono contrasti tecnici, anche sulle API su cui dovremmo lavorare duramente”. L’approccio di Apple sembra essere cambiato nel tempo, favorendo l’apertura del suo ecosistemi anche ad aziende rivali. Non è un caso se all’inizio di quest’anno la compagnia ha permesso a Microsoft di lanciare finalmente Office per iPad e servizi annessi. Ma con l’introduzione di HealthKit le cose dovrebbero essere diverse. Lo scopo sarà preservare l’originalità e l’unicità di dispositivi come l’Apple Watch, i soli al momento a potersi connettere in remoto con iPhone e iPad. Difficilmente le cose cambieranno in futuro per Android.
