Possibili disagi a Milano durante la Settimana della Moda. Un gruppo che si firma “Taxinero Milano” ha indetto uno sciopero a oltranza contro Uber
L’arrivo in Europa di Uber, la celebre app per il trasporto automobilistico via smartphone, ha creato un vero pandemonio. In tutto il continente i tassisti sono scesi in piazza per protestare contro un servizio che ritengono illegale. Ad essere particolarmente malvisto è Uberpop, un nuovo servizio della startup statunitense che in sostanza consente a chiunque di trasformarsi in un tassista. In Belgio, e più recentemente in Germania, Uber è stato addirittura bandito. In passato, anche a Milano ci sono state diverse manifestazioni contro l’app e da mercoledì 17, in occasione della Settimana della Moda meneghina, le auto bianche potrebbero scioperare con gravi disagi per i cittadini e la città.
Taxi fermi contro Uber
Un gruppo che si firma “Taxinero Milano” sta distribuendo volantini in tutto il capoluogo lombardo in cui annuncia scioperi a oltranza con presidi a sorpresa. Nel messaggio i non meglio identificati tassisti chiedono a Palazzo Marino di “cancellare le sfilate se non vogliono fare una pessima figura” nonostante, come loro stessi ricordano nel testo, le istituzioni avessero chiesto a marzo di “rinviare lo sciopero durante la moda”. L’appello di “Taxinero Milano” pare sia stato ignorato dalla maggior parte dei tassisti ma le forze dell’ordine temono comunque che il gruppo possa creare qualche problema. La Digos ha quindi iniziato le indagini sugli autori del problama anti-Uber mentre il consigliere comunale Raffaele Grassi chiede alla Giunta di “convocare i tassisti”.