Sony prevede perdite per 2,1 miliardi di dollari per la fine dell’anno fiscale. I cattivi risultati del settore mobile impongono nuove strategie
Sony è costretta a rivedere al ribasso le previsioni per la fine dell’anno fiscale che si chiuderà a marzo 2015. Il colosso nipponico può contare sull’enorme successo di PS4, che ha permesso di registrare una crescita di utili e ricavi tra aprile e giugno, ma è sul lato mobile che le cose non vanno per il verso giusto. Sony stima che la divisione Mobile Communications registrerà perdite per 2,1 miliardi di dollari per la fine dell’anno fiscale. I device mobili come Xperia T3 non hanno riscosso il successo sperato tra il pubblico e per la prima volta nella sua storia l’azienda di Tokio non potrà pagare dividendi agli azionisti.
La nuova strategia di Sony
Il CEO Kaz Hirai ha quindi deciso di cambiare strategia per risollevare le sorti della divisione Mobile Communications. Sony con ogni probabilità abbandonerà i device di fascia intermedia, ormai appannaggio dei produttori cinesi, per “ridurre il rischio e la volatilità”. Il colosso dell’elettronica nipponico punterà quindi nel lungo termine ai prodotti di lusso. Le prospettive per il futuro rimangono comunque incerte. Non bisogna dimenticare che Sony sarà costretta a tagliare il 15% della sua forza lavoro entro marzo 2015 proprio a causa dei cattivi risultati registrati nel settore mobile.