Oculus Rift: beta pubblica in estate 2015

Il visore di realtà virtuale sarà pronto per le metà del 2015 in versione “public beta” con una politica di vendita simile a quella dei Google Glass

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Che senso ha presentare durante una conferenza internazionale un paio di visori di cui, per il momento, non si conosce né da ta di lancio, prezzi e disponibilità? Semplice, per aumentare ancora di più la curiosità attorno al prodotto e creare maggiore interesse e aspettative. E’ quello che ha fatto Samsung durante l’ultima IFA di Berlino dove, in calce alla presentazione dei nuovi phablet, smartphone e smartwatch, ha mostrato Gear VR, realizzato in collaborazione con Oculus Rift. E proprio in questi giorni si apprende la notizia che il primo visore commerciale di realtà virtuale verrà rilasciato in versione “public beta” entro la prossima estate, seguendo la stessa falsa riga del lancio dei primi Google Glass “Explorer Edition”, destinati agli sviluppatori.

Oculus o Samsung?

Ma più che per motivi “tecnici”, la scelta di realizzare prima una serie limitata di visori e poi un lancio globale, sarebbe solo una scelta di marketing. A differenza di Google infatti, Oculus ha avuto davvero molto tempo per sviluppare il suo prodotto, anche ascoltando il parere di utenti ed esperti durante incontri specifici. Non è un caso che proprio durante a Berlino, i giornalisti in sala abbiano potuto provare i Gear VR per capire il loro funzionamento, leggermente diverso da quello “indipendente” degli Oculus Rift, ed esprimere il loro parere, utile per lo sviluppo finale. Il co-fondatore di Oculus, Nate Mitchell, ha rivelato di recente che il modello destinato alla vendita si aggirerà intorno ad un prezzo compreso tra i 200 e i 400 dollari, proprio per consentire una larga adozione di uno strumento che è prettamente ludico (a differenza dei Glass). A quanto pare, Samsung farà la prima mossa in questo senso, lanciando per prima i sui Gear VR (che sono davvero solo dei visori visto che hanno bisogno di un Galaxy Note 4 da cui prendere le immagini), seguita poi dagli Oculus Rift veri e propri, entro la fine del 2015.

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