Kroll Ontrack annuncia una nuova versione del servizio proprietario Remote Data Recovery

Il potenziamento del software Ontrack Remote Data Recovery permette il recupero dei dati in modo ancora più sicuro, veloce e affidabile

Kroll Ontrack annuncia la disponibilità di una nuova versione del suo software Ontrack Remote Data Recovery (RDR). RDR è un servizio proprietario, brevettato, in grado di fornire una soluzione sicura e veloce per il recupero dei dati. Grazie alla nuova versione di RDR, gli ingegneri Kroll Ontrack possono ora lavorare su specifici problemi di perdita di dati in modo più efficiente, ottimizzando i tempi del processo di recovery.

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Il software Ontrack RDR porta ai massimi livelli la sicurezza sui dati dei clienti, poiché l’intervento di recupero può essere eseguito senza che l’hard disk o altro dispositivo di storage lasci il data center dell’azienda. Più nel dettaglio, viene stabilita una connessione Internet remota tra il cliente e Kroll Ontrack permettendo ai tecnici di recuperare i dati dal supporto che si trova presso la sede del cliente, con l’uso di strumenti di data recovery proprietari. Con RDR, i tecnici Kroll Ontrack possono avere pieno accesso da remoto a singoli dischi, sistemi RAID, virtual machine, SAN o LUN, permettendo al cliente di risparmiare del tempo in quanto non è necessaria la spedizione fisica ai laboratori. Inoltre, durante un intervento tecnico da remoto gli esperti di Kroll Ontrack possono anche accedere al resto del network mondiale degli ingegneri al fine di ottimizzare le risorse e condividere le conoscenze per completare con successo la lavorazione.

La nuova versione di Ontrack RDR semplifica l’installazione del software, poiché tutti i driver di sistema richiesti da Windows sono già inclusi all’interno del pacchetto di setup fornito e il computer non ha più bisogno di essere riavviato al termine della procedura. Inoltre, durante il processo di installazione il software Ontrack RDR individua automaticamente le impostazioni richieste dalla connessione senza necessità di configurare l’indirizzo IP, il nome del server DNS o di passare manualmente al protocollo HTTP.

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“In molti casi di recupero dati, inclusi i server con un drive danneggiato, non è necessario disassemblare complessi sistemi di storage e inviare gli hard disk ad uno dei nostri laboratori”, afferma Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack Italia. “In pochi minuti, invece, i clienti possono collegare i drive funzionanti ad un computer e utilizzare il software Ontrack RDR. Siamo l’unica azienda di recupero dati ad utilizzare un software proprietario per questo tipo di recupero, i dati dei clienti non sono esposti a nessuna terza parte, questo permette di ottenere un livello elevatissimo di sicurezza e un intervento di recupero dati efficiente.”