In caso di pericolo la Russia si disconnetterà da Internet

La Russia chiuderà Internet in caso di emergenza

La Russia sta valutando l’ipotesi di isolarsi dalla rete globale in caso di emergenza. Il Cremlino ha già dato il via a misure protettive in tal senso

Lo scandalo Datagate e i rapporti tesi con gli Stati Uniti, che hanno avuto effetto anche sulla collaborazione fra Mosca e la NASA, hanno portato la Russia a riflettere sulla possibilità di scollegarsi dall’Internet mondiale. Nella prossima riunione del Consiglio di sicurezza, a cui parteciperà anche il premier Vladimir Putin, si discuterà su quali mezzi adottare per proteggere il sistema informatico del Paese “in caso di emergenza” come una guerra o proteste nazionali fuori controllo. Tra le proposte, secondo quanto riferisce il quotidiano economico Vedomosti, c’è anche quella di disconnettere il segmento russo di Internet da quello globale.

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Nel frattempo il Governo ha esteso il suo controllo della Rete acquistando l’intero pacchetto azionario del social network VKontakte tramite il servizio di posta Mail.ru del miliardario Alisher Usmanov, uno degli oligarchi fedeli a Putin. A causa delle ingerenze del Cremlino il CEO di VKontakte si era dimesso, salvo poi tornare sulla sua decisione ed essere comunque estromesso dal CdA .

La Russia protegge il suo web scollegandosi

Nella riunione che si terrà lunedì alcuni funzionari del ministero delle telecomunicazioni riferiranno i risultati dei test condotti a luglio in merito alla sicurezza della rete nazionale contro attacchi esterni. Le esercitazioni sarebbero anche servite per mettere alla prova la capacità di disabilitare gli indirizzi IP russi prima che possano essere violati. Il Cremlino, che ha già imposto alle aziende nazionali del web di conservare i dati degli utenti in server posti sul territorio russo, chiederà quindi ai provider di adottare le misure necessarie per poter isolare il Paese dal web mondiale. Le nuove direttive dovranno essere operative entro l’inizio del 2015.

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Il portavoce del governo, Dmitry Peskov, ha smentito che la Russia stia “considerando l’ipotesi di disconnettersi dall’Internet globale” ma ha anche affermato che sta lavorando per “introdurre misure protettive rese necessarie dall’imprevedibilità dei partner occidentali”.