L’azienda cerca di favorire lo sviluppo di nuove idee finanziando direttamente i nuovi progetti in giro per il mondo. E’ la via giusta
Chissà se in Italia potrà mai arrivare una storia del genere. Una grande azienda che decide di mettersi in gioco, in prima persona, nella promozione di startup e imprenditoria giovanile. Succede al di là dell’oceano dove Google, in occasione dell’Entrepreneur Global Partner, ha deciso di aprire un credito di 100 mila dollari per le migliori startup in giro per il mondo. Il progetto viene realizzato dal ramo aziendale conosciuto come Google Cloud Platform for Startups, che si occupa di aiutare nove idee che usano la nuvola a farsi largo nel mondo economico. Oltre al credito, gli esperti di Google lavoreranno fianco a fianco ai giovani scelti per sviluppare le loro idee. Google arriva dunque lì dove iniziative pubbliche e private languono. L’idea di Big G è infatti quella di coinvolgere quante più startup “globali” possibili. Anche i giovani italiani potranno quindi cercare di beneficiare dell’aiuto del gigante americano per realizzare il loro sogno di business.
Non solo soldi
Google tiene a specificare che il suo supporto non sarà solo economico. Non si tratta quindi di un semplice elargire somme di denaro da spendere in ogni modo possibile. Prima di tutto le idee avanzate verranno vagliate e considerate in una precisa ottica realizzativa. Quanto è fattibile ogni progetto? Quanto aiuterà sul serio le persone a vivere meglio? Quanto ritorno economico o di immagine porterà? Si tratta di domande lecite per accedere al fondo stanziato da Big G, altrimenti si tratterebbe solo di un “fondo perduto” senza molto senso. Inoltre, per verificare che l’aiuto economico venga speso davvero per le voci del progetto, i tecnici di Google saranno presenti 24 ore su 24 e tutti i giorni della settimana, per rispondere a quesiti ed, eventualmente, controllare il buon andamento delle iniziative da realizzare. Per maggiori informazioni sul programma è possibile consultare questo link.