Gmail: stop all’obbligo del profilo Google Plus

Svolta per il servizio di posta di Mountain View: adesso per usare la mail non bisognerà registrarsi per forza al social network

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Dopo mesi in cui Google obbligava i suoi utenti ad iscriversi a Google+ per racimolare un po’ di numeri sul concorrente Facebook, finalmente c’è la marcia indietro e la cancellazione dell’obbligo “social” nell’apertura di una casella Gmail. Da ora (in realtà dall’inizio di settembre) chiunque voglia utilizzare un indirizzo @gmail.com non dovrà più creare un profilo su Google+. E’ ciò che si apprende quando si vuole aprire un nuovo account e, in uno dei box che precedono la fase finale, nella sezione dove viene richiesta l’attivazione di un profilo Google+ adesso si può semplicemente cliccare su “No grazie”. Un diniego che aveva già espresso Vic Gundotra quando, nell’aprile scorso, si era dimesso da capo del settore social networking di Google, non facendo presagire nulla di buona per l’azienda.  Secondo fonti ufficiali, Big G avrebbe tolto l’obbligo di iscrizione al suo social network agli inizi di settembre, una mossa che in molti indicano come presagio in vista di una dismissione totale della rete.

Social per scelta

Secondo un portavoce di Google, ascoltato da The Inquirer, l’azienda punta ancora su Plus ma lascerà che siano le persone a decidere se iscriversi o meno. “Abbiamo aggiornato le iscrizioni a inizio settembre – ha detto il portavoce – adesso gli utenti possono creare un profilo durante il processo di iscrizione e dopo, se lo vogliono, crearne uno su Plus e condividere i contenuti che trovano in rete (come le recensioni di alberghi e ristoranti, video di YouTube o direttamente post di Google+)”. In pratica se proprio non volete entrare a far parte del mondo social di Google, ma avete bisogno di un account Gmail, ora siete accontentati. I pulsanti “+1” che si trovano un po’ ovunque sul web saranno sempre visibili ma, in fase di click, chi non è iscritto vedrà apparire la finestra per registrarsi al servizio per poi condividere i contenuti sul social network di Mountain View.

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