Facebook: i video in autoplay consumano troppo traffico

I video in autoplay di Facebook consumano credito e traffico dati

Un sito statunitense afferma che molti utenti di Facebook si sono lamentati perché i video in autoplay hanno consumato tutto il loro credito e traffico

A settembre dell’anno scorso Facebook, la cui acquisizione di WhatsApp è sotto il vaglio dell’Antitrust Ue, ha avviato la sperimentazione dei video pubblicitari. Da quel momento i filmati presenti sulla piattaforma sono di default in autoplay, ovvero si avviano in automatico al massaggio del dito o del mouse sull’anteprima del video. La funzione può sembrare una comodità ma alcuni utenti non sono d’accordo.

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Facebook: l’autoplay è una macchina “mangiatraffico”

Il sito statunitense Moneysavingexperts afferma di avere numerose segnalazioni e proteste di utenti che hanno visto calare vertiginosamente il proprio credito e hanno consumato in tempo record il traffico dati fornitogli dal proprio provider a causa dei video in autoplay. Il successo su Facebook dell’Ice Bucket Challenge, la campagna di raccolta fondi in favore della Sla i cui partecipanti erano chiamati a tirarsi una secchiata d’acqua gelida addosso, deve aver certamente influito su questo fenomeno. Da luglio sulla piattaforma di Menlo Park, a cui gli italiani certamente non rinunciano nemmeno sul posto di lavoro, sono stati caricati 2,8 milioni di nuovi video legati all’iniziativa, che sono stati poi visualizzati da 28 milioni di utenti.

“Tutti coloro che usano tablet o smartphone con la connessione mobile  – avverte il sito americano – dovrebbero cambiare le impostazioni di default in modo da attivare l’autoplay solo con quella Wi-Fi”.

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