SquareTrade rilascia il video del suo temibile test di solidità applicato al nuovo iPhone 6. Immersi nell’acqua per dieci secondi, fatti cadere per sei volte da un metro d’altezza, iPhone 6 e iPhone 6 Plus ne escono vincitori. Con qualche sorpresa
SquareTrade, il programma online di protezione all’acquisto che vanta più di 10 milioni di clienti, ha pubblicato il video del suo temibile breakability test applicato ai nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Poiché gli smatphones sono diventati costosissimi ma indispensabili presenze nella nostra vita quotidiana, SquareTrade ha elaborato un test per verificare la resistenza dei cellulari di fronte agli incidenti che più di frequente ne causano la rottura.
I nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono stati sottoposti a prove di scivolamento (la caduta da una superficie piana come quella di un tavolo è una delle cause più comuni di rottura) e sono stati immersi in acqua per dieci secondi. Hanno poi affrontato il test più severo, quello di caduta, gestito da una macchina interamente robotizzata. Gli smatphone sono stati fatti cadere per ben sei volte da un’altezza di 1,20 metri.
Il video del test di solidità
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I risultati sono stati ottimi per il più piccolo dei due “fratelli” mentre il Plus ne è uscito con qualche livido: i due iPhone 6 infatti sono usciti indenni dalla prova di immersione, mentre il Plus ha patito seri danni nei test di caduta. Solo qualche graffio per il modello più piccolo. “Le nostre ricerche dicono che in Italia sono più di 28 milioni i possessori di smartphone e tablet. Il 57% di loro ha rotto o danneggiato accidentalmente il proprio dispositivo.” – ha commentato Kevin Gillan, direttore generale di SquareTrade per l’Europa – “Gli smartphone stanno diventando sempre più resistenti ed i produttori stanno ponendo molta attenzione a questa caratteristica. D’altra parte, quando si spendono anche più di mille euro per acquistare un nuovo apparecchio, può essere importante conoscerne il livello di solidità in situazioni di stress che sono tutt’altro che rare”.
In effetti, secondo una ricerca condotta da SquareTrade in Italia, la caduta accidentale è la prima causa di danni agli smartphone. Al 17% degli italiani è capitato di vedersi scivolare il telefonino nel gabinetto, mentre uno su cinque ha messo in moto dimenticando il cellulare sul tetto della macchina.
Nonostante il pericolo sia sempre dietro l’angolo, soltanto una piccola minoranza di Italiani (18%) si mette al riparo da ogni rischio stipulando un’assicurazione che copra i costi di riparazione o di sostituzione.