Analizziamo i nuovi prodotti presentati ieri a Cupertino. I prezzi in Italia lievitano
Apple ha annunciato iera sera (alle 19 ore italiane) l’iPhone 6, l’iPhone 6 Plus e lo smartwatch Apple Watch. I due telefoni hanno uno schermo più grande dei modelli precedenti, sono entrambi Retina HD e con un form factor più sottile rispetto all’iPhone 5S (sono 6,9 i mm dell’iPhone 6, 7.1 quelli del Plus). La differenza tra i due è nello schermo: 4.7 pollici (con risoluzione 1334 x 750) per il 6, 5.5 pollici (1920 x 1080) per il 6 Plus. Sotto la scossa tutti e due i modelli hanno l’ultimo processore di Apple conosciuto come A8, assieme ad un co-processore M8 e un barometro, che serve a contare il numero dei passi compiuti dall’utente. Mentre le specifiche del chip non sono state rivelate, Apple ha dichiarato un 25% in più di velocità in fase di processing e circa il 50% per la grafica. Il chip A8 offre un miglioramento anche in termini di autonomia. L’iPhone 6 avrà una durata di 14 ore in conversazione, l’iPhone 6 Plus potrà invece arrivare a 24 ore. A condire il tutto c’è iOS 8, il sistema operativo svelato prima dell’estate che consolida alcune delle funzioni già presenti sulla versione precedente, come Passbook, e ne introduce delle nuove, come App Pay.
App Pay
Proprio sotto il profilo dei pagamenti in mobilità arriva la sorpresa maggiore. Apple ha introdotto Pay, uno strumento per concludere transazioni che si basa su NFC (finalmente), Touch ID e Secure Element, un chip dedicato alla conservazione delle informazioni personali. Apple ha spiegato che non potrà avere accesso ai dati di ogni iscritto e che quindi non potrà condividerli con nessuno (leggi NSA); sinceramente non sappiamo più se crederle o meno. Tant’è: la Mela si prefigge il non facile compito di sdoganare gli acquisti tramite smartphone; dopo il mezzo fallimento dell’NFC, anche in Italia, può davvero essere la volta buona.
Le caratteristiche tecniche
Oltre ai classici Wi-Fi e Bluetooth, arriva dunque l’NFC che, non si è ancora capito bene, potrebbe permettere la connessione veloce anche con altri dispositivi, non dedicati all’e-commerce, come cuffie, auricolari, speaker e così via. Se dovesse avere le stesse prerogative del Bluetooth, ovvero un uso “castrato” e limitato ad una sola tipologia di accessori (per il BT è l’audio, per l’NFC potrebbero esserei i lettori dei negozi) allora sarebbe un mezzo passo falso e uno sgarbo a chi pensava ad un supporto finalmente libero delle connessioni wireless. La fotocamera non ha ricevuto migliorie in termini di Megapixel, siamo sempre agli 8 di cui era dotato il 4S ma è il sensore a fare la differenza. I pixel sono 1.5 micron, l’apertura è da f/2.2 e c’è lo stabilizzatore ottico dell’immagine. Troviamo anche una nuova modalità per girare video in slow-motion a 240fps e la ripresa dei video, ovviamente, in HD.
Apple Watch
Discorso diverso merita lo smartwatch a cui Apple ha dedicato quasi metà del suo keynote. Si tratta del primo nuovo prodotto sin dal 2010, anno del primo iPad. La sua presentazione era stata ampiamente annunciata ma, soprattutto grazie alla vastità delle cose che può fare, Apple Watch ha destato un bel po’ di stupore e di “uahoo” tra il pubblico presente negli USA e i collegati in remoto (per chi c’è riuscito senza intoppi). Apple Watch arriverà nel 2015 a un prezzo di partenza, probabile, di 349 dollari e compatibilità con iPhone 5, 5S, 6 e 6 Plus. Ha integrato il sistema Apple Pay (quindi l’NFC) così da consentire il pagamento “di polso” e una UI intelligente che si può giostrare anche con la rotellina posta sul lato destro del dispositivo. Come per i nuovi iPhone, anche Apple Watch arriva in due dimensioni e tre diversi modelli a cui si abbinano sei diversi cinturini, da quello in pelle al metallo, fino allo sportivo (a proposito, sull’orologio ci sono 4 sensori in vetro di zaffiro che servono a testare il battito cardiaco durante l’attività fisica).
I prezzi
Arriviamo alla nota dolente. Ecco i prezzi ufficiali comunicati da Apple Italia: “iPhone 6 è disponibile in oro, argento o grigio siderale, e sarà disponibile in Italia al prezzo suggerito di €729 IVA e oneri di legge inclusi (€593,54 IVA e oneri di legge esclusi) per il modello 16GB, €839 IVA e oneri di legge inclusi (€682,50 IVA e oneri di legge esclusi) per il modello 64GB e, per la prima volta, un nuovo modello da 128GB a €949 IVA e oneri di legge inclusi (€772,67 IVA e oneri di legge esclusi). iPhone 6 Plus è disponibile in oro, argento o grigio siderale, e sarà disponibile in Italia al prezzo suggerito di €839 IVA e oneri di legge inclusi (€683,70 IVA e oneri di legge esclusi) per il modello 16GB, €949 IVA e oneri di legge inclusi (€772,67 IVA e oneri di legge esclusi) per il modello 64GB e €1.059 IVA e oneri di legge inclusi (€862,83 IVA e oneri di legge esclusi) per il nuovo modello da 128GB”.