Ucimu ha stimato che la crescita nel 2014 del settore manifatturiero sarà del 4,4%. Questa’anno cresceranno anche export (+4,7%) e consumo interno (+3,3%)
Il 2013 è stato un anno difficile per il settore manifatturiero. L’indice PMI a giugno è calato dal 53,2 del mese di maggio a 52,6 e la produzione ha subito un calo del 7% a causa del saldo negativo di export (-6,5%) e consumo interno (-2%). Nonostante i numeri non siano positivi, Ucimu-Sistemi per produrre è convinta che il 2014 sarà l’anno della ripresa per l’industria italiana. Il settore è infatti risultato il quarto nel mondo per produzione e terzo fra gli esportatori.
Le stime del manifatturiero per il 2014
La produzione del settore manifatturiero crescerà del 4,4%, con un valore di 4.685 milioni di euro. Le esportazioni e il consumo interno aumenteranno rispettivamente del 4,7% e del 3,3%. A salire saranno anche le importazioni (+3,3%) e il rapporto export su produzione, che arriverà al 75,7%.
I segnali per il 2014 sono positivi ma è ancora presto per dire se il settore ripartirà a pieno regime.
[blockquote style=”4″]”La Legge Sabatini ha dato impulso ai consumi di macchine e positivo è il credito di imposta del 15% per gli investimenti in macchinari consegnati entro il 30 giugno 2015. Ma non bastano per sostenere il processo di rinnovamento dei sistemi di produzione”, ha sottolineato Luigi Galdabini, presidente Ucimu.[/blockquote]
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