Erano sbucati (a sorpresa) in alcune catene italiane ma dopo la mancata approvazione del produttore, la vendita viene bloccata
Solo pochi giorni fa avevamo scritto della presenza dei primi Google Glass, liberamente acquistabili da chiunque, presso alcuni Mediaworld e Saturn italiani. Poche ore dopo la smentita di Google, sull’autorizzazione alla vendita al di fuori degli Stati Uniti e Gran Bretagna, i negozi italiani che fieramente mostravano i dispositivi in vendita li hanno prontamente rimossi. Gli utenti di Roma, Firenze e Milano, che già pregustavano la possibilità di mettere le mani (anzi gli occhi) sul gadget delle meraviglie, hanno dovuto ricredersi quando recandosi nei negozi non hanno più trovato gli oggetti in vendita. Alla base della promozione dei Google Glass in Italia potrebbe quindi esservi un errore di “comunicazione”, anche perché gli occhialini venivano venduti ad un prezzo nettamente superiore a quello con cui è possibile acquistarli: 1999 euro invece di 1500 dollari.
Cosa è successo
Il punto è: come mai i punti vendita avevano a disposizione gli occhialini per la vendita? A quanto pare tutti i modelli comparsi qualche giorno fa non erano per nulla destinati alla vendita. Per evitare procedimenti legali il gruppo Mediamarket, che gestisce sia Mediaworld che Saturn, avrebbe dunque deciso di togliere di mezzo i Google Glass esposti precedentemente. In assenza di accordi commerciali tra le parti, non è solo la vendita a non essere autorizzata ma anche la futura garanzia sul prodotto. Eppure, prima del passo indietro, due persone avevano acquistato i Glass. Cosa succederà adesso? Riceveranno un rimborso o potranno continuare ad utilizzarli? Per ora Mediamarket non si è pronunciata, ma dovrebbe farlo, quantomeno per chiarire la situazione.
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