Il browser Explorer di Microsoft, secondo Bromium Labs, è quello che ha registrato più vulnerabili e attacchi informatici dall’inizio del 2014
Da una ricerca di Bromium Labs sulla sicurezza dei maggiori browser oggi disponibili è emerso che Internet Explorer di Microsoft, che trasformerà presto Windows in un sistema operativo unificato per device di qualuque tipo, è quello che attira di più l’attenzione degli hacker.
Explorer è il più vulnerabile nei primi 6 mesi del 2014
Nel rapporto dell’azienda di information security, si afferma che il navigatore web di Redmond è al primo posto per vulnerabilità e attacchi informatici. I bug registrati in Explorer nei primi sei mesi di quest’anno, come quello che permetteva di rubare i dati sulla navigazione dell’utente, sono stati circa 130, più di tutti quelli scoperti nell’intero 2013. Browser concorrenti come Chrome e Firefox di Mozilla, che ha provato nuovamente a reinserire la pubblicità nel suo software per la navigazione in Rete, ne hanno registrate meno della metà, ovvero circa 50. Per quanto riguarda gli attacchi informatici, invece, Explorer è caduto preda degli hacker tre volte, seguito da Adobe Flash con due violazioni.
[blockquote style=”4″]”L’aspetto peculiare della situazione del 2014 fino a questo momento – si legge nel rapporto di Bromium Labs – è che Internet Explorer è stato il prodotto con più aggiornamenti, ma anche uno dei più attaccati, superando Java, Flash e gli altri concorrenti”.[/blockquote]
Java e Chrome hanno condiviso insieme il record di vulnerabilità per il 2013 ma quest’anno le cose sono cambiate in positivo per i due software. Ad oggi non sono stati segnalati attacchi pubblici nei loro confronti mentre lo scorso anno le violazioni erano state 11. Per quanto riguarda Explorer le previsioni dal lato sicurezza non sembrano molto incoraggianti.
[blockquote style=”4″]”La nostra previsione – concludono gli esperti di Bromium – è che Explorer continuerà ad essere l’obiettivo preferito dagli hacker per tutto il resto dell’anno”.[/blockquote]