Maggiore controllo sui costi e gestione delle prestazioni grazie all’aggiunta nell’offerta Virtual Private Cloud
Ad aprile, il produttore di chip statunitense Broadcom e le autorità di regolamentazione antitrust dell’UE hanno chiesto informazioni sulle modifiche alle condizioni di licenza della società di cloud computing recentemente acquisita VMware. L’autorità garante della concorrenza dell’UE ha affermato di aver inviato richieste di informazioni a Broadcom per indagare sulla questione. Beltug, un’associazione belga di utenti aziendali, e le sue controparti francesi Cigref, la piattaforma CIO Nederland e VOICE Germany, avevano già presentato le loro lamentele al capo dell’antitrust dell’UE Margrethe Vestager e alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. I gruppi in una lettera congiunta si sono lamentati degli improvvisi cambiamenti di Broadcom nella politica e nelle pratiche che presumibilmente hanno portato a forti aumenti dei prezzi, al raggruppamento e al divieto di rivendita delle licenze e al rifiuto di mantenere le condizioni di sicurezza per i contratti perpetui.
A seguito di ciò, è nata l’esigenza da parte delle aziende di valutare soluzioni di virtualizzazione alternative. Ed è per soddisfare tali bisogni, che Seeweb ha data vita ad una partnership con Proxmox, per proporre sui servizi di Virtual Private Cloud anche il nuovo hypervisor. La collaborazione permette di offrire ai clienti diverse soluzioni di virtualizzazione per le aziende di tutte le dimensioni. In qualità di Partner Gold di Proxmox, Seeweb vanta una comprovata esperienza nella fornitura di soluzioni di virtualizzazione basate su Proxmox VE, tra cui Virtual Private Cloud (VPC), infrastruttura iperconvergente, servizi di gestione.
“Grazie a Proxmox, la gestione dei nostri server è diventata incredibilmente efficiente e conveniente. Con virtualizzazione, container e backup integrati in un’unica piattaforma, abbiamo ottimizzato le risorse e ridotto significativamente i costi operativi” dichiara Piercarlo Tortora, IT Specialist Seeweb.
La partnership
La partnership tra Seeweb e Proxmox offre alle aziende diversi vantaggi, tra cui una soluzione completa per le esigenze di virtualizzazione delle imprese, dall’hardware e dal software al supporto e alla formazione. Ma anche un supporto affidabile e reattivo per le soluzioni Proxmox VE, che sono basate su software open source, per dare alle aziende maggiore flessibilità e controllo. In questo modo, il Virtual Private Cloud consente di creare un ambiente ideale con un elevato livello di autonomia Grazie all’uso di hypervisor come Proxmox VE Standard è possibile configurare tutte le macchine virtuali che si desidera, gestendo in tempo reale le risorse computazionali a disposizione.
Inoltre, Il Virtual Private Cloud (VPC) di Seeweb si distingue come soluzione ideale per le delicate esigenze IT della Pubblica Amministrazione. Grazie alla sua architettura a cloud privato, il VPC offre un ambiente completamente isolato e dedicato, garantendo la massima sicurezza e protezione dei dati sensibili della PA. Non a caso, Seeweb è un Cloud Service Provider (CSP) qualificato ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), attestando la sua completa conformità ai rigorosi requisiti di sicurezza e privacy previsti per la Pubblica Amministrazione. L’adesione ai criteri garantisce la massima tranquillità agli enti pubblici, che possono operare in totale sicurezza nel cloud. L’infrastruttura di Seeweb è progettata per offrire la massima disponibilità e continuità del servizio, assicurando l’accesso ininterrotto ai dati e alle applicazioni critiche della PA. In questo modo, gli enti pubblici possono operare con la massima efficienza, senza il timore di interruzioni o perdite di dati.
Il VPC di Seeweb non si limita a garantire la sicurezza dei dati: offre anche una piattaforma flessibile e scalabile per l’erogazione di servizi IaaS (Infrastructure as a Service) e PaaS (Platform as a Service). Questo permette alla Pubblica Amministrazione di innovare con facilità, sviluppando nuovi servizi digitali per i cittadini e ottimizzando i processi interni.
Le differenze tra Proxmox e VMWare
Nel panorama della virtualizzazione, due nomi spiccano come contendenti principali: Proxmox e VMware. Entrambi offrono soluzioni robuste per la gestione di macchine virtuali, ma con differenze fondamentali che li rendono adatti a scenari e utenti distinti. Proxmox, amato dagli utenti attenti al budget e agli appassionati di homelab, si presenta come una soluzione completamente gratuita e open-source. Questo lo rende una scelta allettante per chi cerca di ridurre i costi o apprezza la flessibilità e la trasparenza del codice aperto. La sua interfaccia web intuitiva e la gestione user-friendly lo rendono accessibile anche a chi non ha troppa familiarità con la virtualizzazione. Nonostante la sua natura gratuita, Proxmox non lesina in termini di funzionalità. Offre le funzionalità core di virtualizzazione, supportando sia macchine virtuali che container, e si integra perfettamente con CEPH, un sistema di storage software-defined altamente scalabile. La sua forte community fornisce supporto collaborativo e ampie risorse online per gli utenti che necessitano di assistenza.
