SafeZone, protezione totale per le PMI contro le minacce cyber, il servizio all-in-one con tre funzionalità di base integrate: protezione dal rischio cyber, SOC dedicato e copertura assicurativa
Con un bundle unico nel suo genere, Unica Telecomunicazioni, società veneta specializzata in servizi di connettività per il business, afferma di avere risolto il problema della gestione del rischio cyber in un contesto di filiera estesa, a vantaggio soprattutto delle PMI. «Siamo certi di un effetto disruptive nel cybermercato» – afferma il direttore generale e owner Fabio Bruno. «Ci abbiamo impiegato più di un anno per perfezionare SafeZone, il nome dato a questo servizio. La sua caratteristica principale è l’integrazione di tre funzionalità di base in un unico pacchetto: la cybersicurezza, l’assistenza tramite un SOC dislocato presso la nostra sede e un’assicurazione contro danni interni ed eventuali rischi a terzi, grazie a una convenzione con una compagnia specializzata nel settore. Tutto questo è garantito a un prezzo competitivo, con un canone mensile di qualche centinaio di euro. Il vantaggio per il cliente è di liberarsi dal problema di dover disporre di competenze specifiche interne».
LE PMI POTRANNO STARE TRANQUILLE
Con questa iniziativa, confermata attraverso una serie di test e verifiche su un campione selezionato di clienti dal portafoglio di UnicaTLC, l’azienda con sede a Sandrigo (Vi) è fiduciosa di poter offrire alle PMI (il target principale, che comprende circa 1,6 milioni di aziende con un fatturato tra 100mila e 5 milioni di euro) la tranquillità di cui hanno bisogno per operare efficacemente in un mercato sempre più interconnesso e caratterizzato da una filiera estesa. Attraverso le indagini condotte sui clienti selezionati, sono state valutate esigenze e suggerimenti, permettendo di ottimizzare al massimo il nuovo servizio che sarà commercializzato tramite la rete di partner, attualmente composta da circa 50 partner certificati, destinati a crescere, i quali hanno una solida conoscenza delle problematiche attuali legate alla cybersicurezza.
In sintesi, il pricing di SafeZone è basato su un canone che copre sia la componente hardware che quella software. Si tratta di un canone modulare, legato alle dimensioni del sistema informativo del cliente. In sostanza, SafeZone protegge le PMI gestendo le vulnerabilità e gli incidenti, si occupa del ripristino del sistema operativo e previene il rischio di cadere vittima di estorsioni. Inoltre, offre una copertura assicurativa in caso di danni a terzi. «Non mi risulta che sul mercato ci siano offerte con queste caratteristiche e a condizioni economiche così vantaggiose» – commenta Fabio Bruno. «Il contratto ha una durata di 24 mesi, con la possibilità per il cliente di recedere in qualsiasi momento, ma siamo convinti che la durata del contratto tenderà ad allungarsi, come confermato dalla nostra esperienza con clienti di dimensioni maggiori. Il lancio sul mercato è previsto per luglio, ma ci aspettiamo risultati concreti già a settembre. È importante sottolineare che il costo di questo servizio ha un impatto molto ridotto sulle finanze delle PMI, mentre i benefici sono numerosi».
CONNETTIVITÀ AVANZATA E SICUREZZA
UnicaTLC è un’azienda fondata dieci anni fa come fornitore di servizi telefonici per offrire connettività avanzata alle aziende. La divisione TLC rappresenta ancora la maggior parte del fatturato, che nel 2022 è stato di 5 milioni di euro, con una previsione di 6,2 milioni entro la fine del 2023, grazie anche al contributo della divisione di cybersicurezza in rapida crescita. Attualmente, l’azienda conta 25 dipendenti, tutti altamente specializzati. La rete telefonica dell’azienda copre il Nord Italia, si estende per oltre tremila km e include anche la copertura in fibra ottica in alcune aree specifiche. «SafeZone rappresenta una sfida importante, anche per le ricadute che può avere sul management delle aziende che lo adottano» – conclude Fabio Bruno. «Siamo consapevoli di avere tra le mani una soluzione unica in grado non solo di proteggere le PMI, ma anche di prevenire che diventino veicolo di attacco, considerando la loro minore dotazione tecnologica. Questo servizio, ribadisco, offre un livello adeguato di maturità a costi contenuti, nel pieno rispetto delle normative GDPR».
