Attraverso l’osservazione di numerose quasar, i ricercatori hanno calcolato che l’Universo si espande a una velocità di 68 km al secondo
Il mistero di come le galassie, che sembra siano collegate fra loro da una rete di nebulose, si allontanino le une dalle altre è uno dei più grandi dell’astronomia. Capire i meccanismi dell’espansione dell’Universo permetterebbe di scoprire qual è la vera natura della materia oscura, di cui pare sia stata scoperta la sorgente, e cosa ci aspetta in futuro. Ora il team di ricercatori franco-svizzero guidato dal fisico Timothée Delubac è convinto di aver individuato la velocità con cui l’Universo di sta espandendo.
L’Universo si espande a 68 km al secondo
Basandosi su una ricerca del 2013 sulle emissioni radio dei quasar realizzata dal Lawrence Berkeley National Laboratory, i ricercatori hanno misurato con lo spettroscopio BOSS (Baryon Oscillation Spectroscopic Survey) la distribuzione dell’antimateria attreverso le oscillazioni acustiche. Attraverso l’osservazione di oltre 150mila quasar, gli scienziati sono riusciti a calcolare la velocità di espansione dell’Universo: 68 chilometri al secondo. Andreu Font-Ribera, autore dello studio sulle cosidette “radiogalassie”, ha affermato che il margine di errore per quanto riguarda i calcoli del suo team è di appena un chilometro e mezzo al secondo.
Tra le altre grandi scoperte avvenute nel mondo della fisica astronomica ci sono anche il primo nucleo di antimateria creato artificialmente dal CERN e la registrazione ufficiale delle cosiddette onde gravitazionali primordiali prodotte dal Big Bang.
