Il Politecnico di Torino aveva deciso di imporre l’inglese come lingua unica per tutti i suoi corsi. Il Tar della Lombardia ha dichiarato illegittimo il provvedimento

Per favorire l’integrazione dei propri studenti in un contesto internazionale il rettore del Politecnico di Torino Giovanni Azzone aveva imposto l’inglese come lingua esclusiva in tutti i corsi di laurea a partire dal 2014. Il Tar della Lombardia ha bloccato il provvedimento perché limita il diritto allo studio.

Internazionalizzazione non è inglesizzazione

Secondo il Tar la scelta dell’inglese come lingua esclusiva all’interno dell’ateneo piemontese “incide in modo esorbitante sulla libertà di insegnamento e sul diritto allo studio”. Studenti e professori si erano scagliati contro il provvedimento, sottolineando come esistessero già abbastanza corsi di laurea e dottorati in inglese e come alcune materie, come architettura e storia dell’arte, non hanno nell’inglese la loro lingua di riferimento. “Internazionalizzazione non è inglesizzazione, è giusto diffondere la conoscenza di lingue straniere ma anche diffondere la cultura italiana all’estero”, tuonano i docenti. Ora l’Ateneo, che ha lanciato il progetto “A3S Advanced Social Shopping System” per il social shopping, potrebbe fare ricorso al Consiglio di Stato ma una decisione al riguardo non è ancora stata presa.

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