I migliori hacker di iPhone sono Apple

Negli USA cresce il numero di indagini che coinvolgono i dati sui terminali mobili. Il governo non sa come sbloccare smartphone e tablet e chiede una mano a Cupertino

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Negli ultimi anni cresce sempre di più il “supporto” di smartphone e tablet nel corso di indagini nazionali ed internazionali. Omicidi, rapine, stupri, il dispositivo mobile dei criminali nasconde più prove di quanto si pensi, solo che spesso è protetto da password e codici di sblocco che gli agenti incaricati devono valicare.

Amico hacker

Come rivela Cnet, negli Stati Uniti non esiste ancora un dipartimento specializzato nello sblocco di terminali mobili, soprattutto iOS, in grado di penetrare i device ed estrarre il contenuto personale richiesto. La vicenda è venuta alla luce quando un agente federale ha richiesto alla Apple supporto per lo sblocco di un iPhone appartenente a un cittadino americano accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, per cui si richiedeva l’accesso ai dati personali. L’agente ha così scoperto di essere stato inserito in una lunga lista (fino a quattro mesi) stilata da Apple, vista la crescente richiesta di tale tipo di interventi; una waiting list quasi interminabile, che rischia di ritardare lo svolgimento delle indagini. Secondo Cnet, gli “hacker” di Apple accedono al dispositivo sfruttando una falla di iOS, probabilmente la stessa utilizzata dai gruppi hacker per permettere il jailbreak dei dispositivi. In questo caso la porta “secondaria” sarebbe una backdoor dedicata specificamente all’ingresso nel dispositivo sotto richiesta di organi di polizia.

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