1.125Tbps: raggiunto un nuovo record di velocità di trasmissione dati

record internet trasmissione dati londra

I ricercatori dell’University College di Londra hanno stabilito un nuovo primato nello scambio di informazioni sul web

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Veloce, molto veloce. Un aggettivo del genere non basta a descrivere la pietra miliare che i ricercatori dell’University College di Londra hanno stabilito qualche giorno fa, quando hanno stabilito un nuovo record di trasferimento dati dalla rete. I ragazzi, guidati dal dottor Robert Maher, del dipartimento Ingegneria elettronica ed elettrica dell’istituto, hanno raggiunto la velocità di 1.125Tbps, circa 50.000 volte di più della media di connessione dei cittadini inglesi; un numero che cresce maggiormente in Italia, dove siamo abituati a velocità ben più basse.

Download immediati

Per capire cosa voglia dire la cifra toccata a Londra, basti pensare che una tale velocità permetterebbe di scaricare un’intera stagione del telefilm preferito in HD in solo 1 secondo. “Lo stato dell’arte attuale – commentano i ricercatori – permette sistemi di connessione ottica che possono ricevere data su un singolo canale fino a 100Gbps. Per questo stiamo lavorando ad un hardware più sofisticato che possa dar vita alla prossima generazione di infrastrutture di rete in grado di gestire segnali oltre 1Tbps”. Per farlo, il team ha inviato i dati attraverso 15 canali ottici diversi (con frequenze differenti) che poi vanno a confluire in un singolo super-canale che fa da vettore principale delle informazioni. Queste vengono recepite da un ricevitore ad-hoc con capacità di bada implementate, in grado di accettare in una sola volta tutti i dati trasmessi. Certo, la velocità è stata ottenuta in condizioni di laboratorio ma i ricercatori adesso vogliono provarla nel mondo reale, su chilometri diversi, per capire dove si può arrivare, al netto di interferenze e distorsioni di sorta.

Leggi anche:  Perché il 2024 sarà l'anno del 5G